InterCultural Fashion LAB

Dove: Centro CAMAF, Via G. A. De Predis, 9 – 20155 Milano

Partner Istituzionali: Comune di Milano

Partner operativi e strategici: Associazione SALAMBO’ (con il programma AFRICAN SPIRIT); Fondazione PASSARE’; Interculturale Mille Soleils Coop. Sociale; KORAI, Territorio, Sviluppo e Cultura; ARTEVETRINA ROMA; REAL LIFE TELEVISION; CIGALA’s; Imprese dei settori della moda e del design; Associazione ARCIDARFUR e altri operatori del Terzo settore; Centri di formazione

Destinatari: Giovani e donne con minori opportunità

Descrizione:

Nei Paesi dell’Africa sub-sahariana, un abito non è solo una copertura del corpo, ma un messaggio che chi lo indossa sceglie di trasmettere; ogni colore ricalca uno stato d’animo, che abbinato alle forme di volta in volta impresse sulla stoffa, comunica un contenuto specifico: così, ad esempio, un abito molto colorato con motivi a spighe di mais può simboleggiare ricchezza e abbondanza oppure le difficoltà della vita matrimoniale. Ogni tessuto contiene messaggi, simboli, linguaggi, immagini, storie che si trasformano in forme di espressione e di comunicazione.

    InterCultural Fashion LAB nasce con lo scopo di narrare e far conoscere le storie contenute nelle trame, nei disegni, nei simboli di questi splendidi tessuti, esaltandone le identità. Un luogo senza confini nè barriere, un luogo universale, dove elemento centrale è la creatività. Una creatività che scaturisca da storie e narrazioni, frutto di contaminazioni e confronto tra culture diverse, nelle quali i giovani e le donne coinvolte, provenienti da ogni parte del mondo, ed oggi residenti in Italia, potranno riconoscersi, conoscere e diffondere la conoscenza attraverso il loro talento e la loro capacità creativa.

    COSTRUIRE ponti tra istituzioni, aziende e persone. Creare un matching tra il bisogno pragmatico del mercato e la formazione delle risorse impegnate nelle attività di apprendimento. Si costruisce così, insieme, un lavoro fatto su misura, efficace alla produttività e necessario per riscrivere la storia di qualcuno. Perché per fare la differenza, è necessario lavorare con le differenze.

    PRODURRE valore sociale garantito da un’attenzione particolare data alla formazione ed alla sperimentazione (su tessuti, filati e materiali di diversa provenienza e lavorazione), strumenti non solo di apprendimento di competenze pratiche, ma soprattutto di acquisizione o recupero di quella capacità relazionale e individuale di essere lavoratori, di avere un ruolo sociale, di esserci, di riscattarsi.

    GENERARE percorsi sostenibili, di economia circolare, con modelli di upcycling e recycling, che prevedono processi di trasformazione finalizzati a reinserire i prodotti in un nuovo processo produttivo e quindi in un nuovo ciclo di vita. Riciclare materiali di pre-consumo, originati cioè da scarti ed eccedenze di produzione, o post-consumo, recuperati a fine ciclo di vita o riuso di prodotti, ossia un allungamento del loro ciclo di vita, rivalorizzati in una nuova modalità di impiego e destinato a nuovi mercati e consumatori. Nell’ambito della moda e del design, quando si parla di riuso, è importante considerare le idee creative che sottendono alla sua rivisitazione e reimmissione nel mercato.

    IDEARE e produrre oggetti su misura, personalizzati. Un processo creativo in cui si manifesta un ritorno alla misura artigianale, alla lavorazione manuale, alla suggestione dell’oggetto unico ed esclusivo. Ma anche un modo di conoscere e far conoscere altre culture, modi di pensare, identità di chi proviene dai vari Paesi dell’Africa sub-sahariana ed extra comunitari in genere, attraverso l’ideazione, la creazione e la produzione di capi, accessori, oggetti, frutto di fusione di stili e di un lavoro di squadra.

    MIGLIORARE le competenze e le conoscenze dei giovani e delle donne che partecipano ai percorsi di apprendimento, favorendo processi di inclusione sociale e socio-economica. Le attività del Laboratorio comprendono:

    • Ricerca e sperimentazione su arti, stili, tecniche e materiali, con un focus specifico dedicato alle contaminazioni e alle storie dei tessuti e filati provenienti dai Paesi africani ed extra comunitari e le relative tecniche di lavorazione ed applicazione;
    • Training rivolto a utenti interessati ad imparare o migliorare le proprie competenze in ambito sartoriale e stilistico, in particolare rivolti a giovani e donne migranti e delle nuove generazioni, tali da favorire la loro crescita sociale, culturale ed economica;
    • Processo creativo per progettare, ideare e realizzare capi, accessori e oggetti di design (prevalentemente capsule collection e/o limited edition. Dalla ideazione e modellazione alla realizzazione di campionature, dal pre-confezionamento alla realizzazione dei prodotti.